William Agliata personaggio di spicco nella televisione italiana negli anni Ottanta e Novanta a fianco di Raffaella Carrà, Gino Landi, Enrica Bonaccorti e Don Lurio, oltre che al teatro dell’Opera di Roma, al Bagaglino e all’Auditorium, spicca il salto negli Stati Uniti d’America nel 2004.
Il Metropolitan Opera di New York apre le sue porte a William. Un privilegio riservato a grandi personaggi tra cui, non ultimo tra gli italiani, il compianto maestro Pavarotti. Cinque stagioni al Metropolitan confermano il suo talento di ballerino in un Paese non facile da conquistare ma il suo successo lo decreta un pubblico che tiene sempre il pollice alto. E lo segue nella carriera cinematografica in “Little Manhattan” della 20Th Century Fox con le coreografie di Pat Birch.
William è attualmente coinvolto in qualità di ballerino e assistente del grande coreografo Kenny Larson per la creazione dello spettacolo dedicato all’ottantesimo anniversario del leggendario studio di danza “City Center Arts Ballet” a New York, il cui debutto è previsto il 21 maggio 2017.
I progetti futuri di William sono ancora molti e la danza a NY continuerà a parlare italiano.
Il caso di William si inserisce tra le eccellenze italiane che lasciano il calore della loro terra per realizzare i propri sogni all’estero dove l’arte e la cultura italiana, non solo, è altamente apprezzata. Per contro, William, in omaggio alle sue origini, contribuisce a mantenere alta l’immagine dell’Italia.