Centro di Fondazione Ariel dedicato alle famiglie di bambini con disabilità

Intorno a me”, il nuovo progetto di “Centro per la famiglia”, promosso da Fondazione Ariel e dedicato alle famiglie con bambini disabili, in particolare con la Paralisi Cerebrale Infantile (malattia neuromotoria che fa numeri alti: colpisce 1 bambino ogni 500 nati). Al Centro, con sede a Milano, verrà offerta consulenza gratuita – con un approccio “family center care” – da parte di un equipe di specialisti: uno psicologo, un avvocato, un assistente sociale, un infermiere. Queste figure sono state proprio individuate grazie alle esigenze emerse nelle famiglie nel tempo. Tutti i dettagli nel cs.

Il progetto si potrà realizzare grazie alla campagna con numero solidale al 45590 che durerà fino al 13 aprile.

Dall’1 al 13 aprile: numero solidale 45590

 Intorno a me: il nuovo Centro di Fondazione Ariel

dedicato alle famiglie di bambini con disabilità  

Psicologo, avvocato, assistente sociale e infermiere formano l’équipe specialistica del Centro

Un Centro creato appositamente per accogliere le famiglie con bambini affetti da disabilità neuromotorie e fornire loro, con competenza e continuità, consulenza e supporto gratuiti da parte di un’équipe di figure professionali specifiche, scelte sulla base dell’analisi dei bisogni che le famiglie stesse evidenziano: uno psicologo, un avvocato, un assistente sociale e un infermiere.

Si chiama Intorno a me ed è il progetto che intende realizzare Fondazione Ariel, da oltre 15 anni a fianco delle famiglie con bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile – patologia neuromotoria che colpisce un bambino ogni 500 nuovi nati e che impedisce progressivamente i movimenti più elementari – per offrire servizi necessari a migliorare la qualità di vita del bambino e di tutta la sua famiglia.

Per realizzare il Centro per la famiglia Intorno a me Ariel avvia dall’1 al 13 aprile una campagna con numero solidale: un sms o una telefonata al45590 permetterà di avviare i lavori entro l’anno e raggiungere l’obiettivo di accogliere 150 famiglie nel primo anno di attività, rispondendo alle esigenze specifiche di ognuna di loro nel tempo.

Fino a oggi l’attività di Fondazione Ariel dedicata alle famiglie si è concentrata su un servizio di counseling gratuito, telefonico e online – che ha già risposto a 2.800 richieste di aiuto – oltre che su attività di animazione per i bambini con disabilità e occasioni di sollievo per i genitori e, ancora, sull’organizzazione di momenti formativi e gruppi di sostegno per mamme, papà, fratelli e nonni.

Fin dalla sua nascita Ariel ha allargato l’orizzonte del sostegno a tutto il nucleo familiare, adottando un approccio “family center care”, nella consapevolezza che il benessere del bambino è connesso a quello del proprio sistema di riferimento, cioè la sua famiglia, nella propria unicità. Da qui l’esigenza di una maggiore personalizzazione delle risposte e di un’offerta più articolata di servizi di counseling e sostegno nel tempo. Perché i genitori, non abbandonati a loro stessi, possano affrontare con serenità ed energia le complessità della disabilità, aiutando il piccolo a sviluppare abilità e potenzialità preziose per la sua crescita e il suo futuro.

fondazioneariel.it

La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) è una patologia neuromotoria che colpisce in Italia 40mila bambini, con un’incidenza di 1 ogni 500 nuovi nati. È dovuta a un danno irreversibile del sistema nervoso centrale che comporta ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo-scheletrico. Non è possibile parlare di prevenzione, data la poca prevedibilità delle cause (ipossia, emorragia, infezione). La PCI è un evento che colpisce il bambino ma che destabilizza e travolge l’intera rete familiare.

Da oltre 15 anni Fondazione Ariel – Centro disabilità neuromotorie infantili è la stella guida delle famiglie con bambini disabili. Nata nel 2003 per rispondere ai bisogni delle famiglie di bambini con Paralisi Cerebrale Infantile e altre disabilità neuromotorie, Fondazione Ariel fornisce loro supporto psicologico e sociale, orientamento su servizi e risorse, formazione medica e psicopedagogica e informazione sui diritti. Ariel promuove inoltre la ricerca scientifica per sviluppare la conoscenza, il trattamento e la cura della PCI e delle altre patologie neuromotorie infantili.

Nei primi 15 anni di attività, ha offerto un servizio di counseling telefonico e online rispondendo a 2.800 richieste di aiuto da tutta Italia. Ha coinvolto oltre 2.250 famiglie in percorsi formativi e gruppi di sostegno e oltre 2.700 operatori (medici, psicologi, neuropsichiatri infantili, fisioterapisti, riabilitatori, educatori, ecc..) in momenti formativi (oltre 120 incontri in tutta Italia).

www.fondazioneariel.it

numero verde 800.133.431

  Dall’1 al 13 aprile 2019 inviando un SMS al numero solidale 45590 si potranno donare – a sostegno del progetto Intorno a me di Fondazione Ariel – 2 € da cellulare personale Wind Tre, TIM Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali; il valore della donazione sarà di 2 o 5 € per ciascuna chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali; sarà di 5 € per ogni chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile.

Precedente PANE IN PIAZZA ! Da giovedì 25 Aprile a sabato 4 Maggio 2019 sul sagrato del Duomo Successivo ESINO LARIO: Comune in vendita per la SOPRAVVIVENZA