SPORT E FORMAZIONE PER AIUTARE I GIOVANI NEET A RIMETTERSI IN GIOCO

Riparte a Milano il progetto di ActionAid Lavoro di squadra. In Italia un giovane su quattro non studia e non lavora
Sport, laboratori formativi, allenamento motivazionale e career coaching. Sono questi gli elementi alla base del successo di Lavoro di squadra, il progetto realizzato da ActionAid a Milano, con il contributo di Z Zurich Foundation e in partnership con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, per aiutare i giovani Neet a rimettersi in gioco. Negli ultimi due anni il 90% delle ragazze e dei ragazzi che hanno completato il percorso ha trovato un lavoro oppure ha ripreso a studiare.
Giovedì 17, a partire dalle 15, si riparte con un open day per presentare il progetto a giovani e famiglie allo Jodok – Parco ex Paolo Pini (Via Ippocrate, 45), in vista della nuova edizione di Lavoro di squadra, che punta a coinvolgere altri 20 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni che hanno smesso di cercare un lavoro e non stanno seguendo alcun percorso formativo. Uno dei valori aggiunti di Lavoro di squadra è il coinvolgimento attivo dei dipendenti di Zurich Italia che, attraverso un percorso personalizzato di mentoring, supporteranno i partecipanti nell’individuare i propri punti di forza e di debolezza, aiutandoli a intraprendere le decisioni più corrette per il proprio percorso e futuro professionale.
“Il progetto mostra interessanti esiti di riattivazione dei partecipanti, che sono certamente favoriti dal contesto collaborativo tra i partner, ma soprattutto sono dovuti alla costruzione del percorso sulla base delle caratteristiche specifiche di questo target fragile. Le metodologie di ActionAid puntano sul riconoscimento delle proprie capacità e dei propri limiti, sullo sviluppo dell’immaginazione e della creatività nella riappropriazione del proprio progetto di vita nonché attivazione dei giovani sul territorio che vivono in ottica di cambiamento e offerta di opportunità maggiori”, ha dichiarato Chiara Parapini, project manager di ActionAid.
“È di qualche giorno fa la notizia che l’Italia è prima in Europa per numero di NEET, un dato allarmante che non può lasciarci indifferenti – ha dichiarato Federica Troya, Head of HR and Services di Zurich Italia – Per questo siamo convinti della rilevanza del progetto Lavoro di Squadra che continueremo a sostenere anche quest’anno. Grazie al supporto della nostra Z Zurich Foundation e all’impegno di tantissimi colleghi, abbiamo accompagnato i ragazzi in un percorso di crescita e valorizzazione delle proprie capacità e inclinazioni. Il grande successo conseguito fino ad ora ci dimostra che stiamo andando nella giusta direzione e non vediamo l’ora di aprire nuovamente i nostri uffici a tanti giovani!”.
“Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno a Lavoro di squadra, per aiutare concretamente i giovani ad affrontare con maggiore consapevolezza e autonomia il mondo del lavoro. Con questo percorso vogliamo arricchire il patrimonio di conoscenze sul mercato del lavoro dei ragazzi e incoraggiarli a riflettere sul modo che hanno di relazionarsi con esso, con l’obiettivo di orientarli e ispirarli al cambiamento. I giovani hanno dentro di loro la capacità di crescere e cogliere le giuste opportunità per integrarsi a livello sociale e professionale, ma è importante sostenerli nei processi di scelta avendo fiducia in loro, ed è questo che facciamo”, dichiara Laura Ciardiello, responsabile sviluppo progetti e fundraiser di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.
In Italia il 26% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni non lavora, non studia e non frequenta un corso di formazione, la terza quota più elevata di giovani NEET tra i Paesi OCSE, che hanno in media un tasso del 14%. Nel nostro Paese, circa l’11% dei 15-19enni sono NEET, ma la quota triplica tra i 20-24enni, raggiungendo il 29% per le donne e il 28% per gli uomini nella classe di età in cui inizia la transizione verso l’istruzione terziaria o il mercato del lavoro. Sebbene il tasso d’istruzione sia più alto tra le donne, il tasso di giovani NEET aumenta fino al 37% per le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni e scende al 26% per gli uomini della stessa fascia di età.
Lavoro di squadra è coordinato da ActionAid con la collaborazione di Fondazione Adecco per le Pari opportunità, le Associazioni sportive Ring of Life e Rugby Parco Sempione, l’associazione Olinda, e il contributo di Medici in Famiglia. Le ragazze e i ragazzi selezionati parteciperanno gratuitamente al progetto che si articolerà tra percorsi personalizzati di self-empowerment per stimolare la voglia di fare e di apprendere, attività sportive come thai-boxe e allenamenti di rugby, che aiutano ad acquisire sicurezza nei propri mezzi, spirito di iniziativa e senso di appartenenza al gruppo, attività laboratoriali e incontri di orientamento formativo e lavorativo.
 Per info:
Chiara Muzzi | Media Relations Manager | ActionAid Italia
+331 6676827 [email protected]
Daniela Biffi | Head of Content & Media Relations | ActionAid Italia
+347 2613441 [email protected]
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