Oggi 21 maggio 2020 si è svolto lo SCIOPERO DEI BRACCIANTI – “Si è detto che nelle campagne mancano le braccia. Questo fiume di esseri umani è la dimostrazione che nelle campagne a mancare sono i diritti, non le braccia”. COSì SI ESPRIME Aboubakar Soumahoro, sindacalista PORTAVOCE della protesta dei braccianti I NOVELLI SCHIAVI ALLA MERCè DEGLI SCHIAVISTI LO sciopero è culminato in una marcia nel Foggiano per protestare contro
+ contro la regolarizzazione temporanea
+ per avere diritti e dignità.
+ + contro lo sfruttamento delle persone costrette a lavorare nelle campagne sottopagate e senza tutele
“Oggi scioperiamo, abbiamo osato scioperare per sfidare la politica del cinismo disumano, per sfidare ricatti, soprusi e per dimostrare che a marcire nei campi sono i diritti dei braccianti e dei lavoratori, questo è solo l’inizio”.
Alla protesta hanno aderito anche i Verdi-Europa Verde e le Sardine
I co-portavoci Elena Grandi e Matteo Badiali hanno DICHIARATO di essere al fianco dei lavoratori agricoli “in mobilitazione perché sfruttati nelle campagne italiane” e soprattutto dei migranti “colpiti dai non più tollerabili decreti sicurezza”.
Oggi TUTTI sono statI invitatI a non comprare frutta e verdura,ovvero fare uno sciopero della spesa a sostegno degli invisibili