ILLEGALITÀ PREMIATA?! 

ILLEGALITÀ PREMIATA?!

ILLEGALITÀ PREMIATA?!
cosa penseresti se il Governo decidesse di elargire finanziamenti a pioggia anche a chi non rispetta la legge?

Ti sembra impossibile? Purtroppo invece tutto questo è già realtà!
Solo pochi giorni fa infatti, con un colpo di mano, il Governo ha deciso di premiare con un finanziamento biennale di ben 5 milioni di euro tutti gli allevatori di suini, compresi quelli – la stragrande maggioranza – che continuano a praticare il taglio routinario della coda degli animali, nonostante sia vietato per legge. Una “pratica”, quella dell’amputazione sistematica della coda nei suini, non solo crudele ma anche illegale, che denunciamo da anni.

È inaccettabile che soldi pubblici vengano destinati senza alcuna condizione ad un settore che per larghissima parte continua a infrangere le norme a tutela degli animali, come è stato stabilito anche dalla stessa Commissione UE.

ORNELLA, aiutaci a fare pressione sul Governo affinché venga impedito che allevatori che per anni, in sprezzo della legge, hanno imposto sofferenze atroci a milioni di suini negli allevamenti intensivi possano beneficiare di fondi pubblici. Questi fondi sono anche quelli di chi, come te, si batte proprio per dire basta a questo scempio!

AIUTACI
Le tue istanze sono state del tutto ignorate
Come ricorderai, all’inizio del 2018, a seguito del richiamo della Commissione UE, il Ministero della Salute convocava un tavolo tecnico per definire un piano di miglioramento degli allevamenti che avrebbe permesso di fermare, una volta per tutte, questa pratica crudele. E ricorderai che aveva invitato CIWF Italia a partecipare, quale unica organizzazione di protezione animale. A distanza di pochi mesi, però, la situazione si è drasticamente capovolta.Infatti, dopo un iniziale coinvolgimento della nostra organizzazione, il Ministero ha iniziato a modificare quanto concordato l’anno passato senza consultarci, mentre il Governo è arrivato addirittura a finanziare con soldi pubblici un settore che trasgredisce da sempre proprio quelle leggi che, insieme, abbiamo contribuito ad introdurre per difendere i diritti di chi non ha voce.

Solo pochi mesi fa ti abbiamo promesso che avremmo vigilato attentamente affinché il divieto di mozzatura sistematica della coda dei suini divenisse, finalmente, una realtà anche nel nostro Paese. Ma, come vedi, ancora una volta ci troviamo invece a dover reagire a bassi colpi di mano che tentano di vanificare il nostro comune impegno in difesa degli animali.

Gli enormi interessi economici che muovono il sistema crudele dell’allevamento intensivo, spesso illegale e sprezzante della volontà di milioni di cittadini, però, non possono prevalere.

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