COMO SI ACCENDE DI ROSA PER IL GIRO D’ITALIA centoduesima edizione

Risultati immagini per COMO SI ACCENDE DI ROSA PER IL GIRO

COMO SI ACCENDE DI ROSA PER IL GIRO

Como, 22 maggio 2019 – Como è Rosa più che mai. Il giorno della Corsa a tappe più dura del mondo sta per arrivare.  Como è più che mai una città che accende la voglia di Giro dopo 32 anni di attesa. Ed è una città d’arte che coniuga valori dello sport a valori culturali e turistici. Sul traguardo del successo.

Venerdì 24 maggio, dopo l’ultimo evento organizzato da Fondazione Alessandro Volta, in attesa dell’arrivo del Giro d’Italia, verso le ore 20 sarà il Tempio Voltiano sarà illuminato di rosa. Rimarrà acceso venerdì 24 e sabato 25 notte.

All’evento che precederà l’accensione (ore 18.30 Yacht Club, Viale Puecher 11) saranno presenti Paolo Maldini, Claudio Chiappucci, Beppe Dossena, Paolo Savoldelli, Alberto Cova, Don Agostino Fasson e Maurizio Monego. Una sfilata di grandi campioni, tutti brand ambassador di una città che ama lo sport e il  ciclismo.

Terminare le iniziative di Fondazione Volta in modo solenne, accendendo di rosa il Tempio a noi più caro, è cosa particolarmente sentita e significativa. – riferisce Luca Levrini presidente di Fondazione Volta – In questo caso il rosa vuole essere luce che pone attenzione, luce che accoglie il Giro ma anche porta sensibilità e tensione positiva alla nostra città ed ai suoi monumenti. Nelle manifestazioni che abbiamo svolto abbiamo affermato con forza la relazione tra cultura e ciclismo, affermazione che abbiamo sentito tangibile nel corso degli eventi. Lo sport, infatti, affonda le proprie radici nelle virtù più nobili della nostra quotidianità, virtù che abbiamo trasmesso con facilità, interesse e partecipazione ai ragazzi delle scuole medie di Como, a chi ha partecipato ai nostri dibattiti o alla proiezione di un film presso il cinema Gloria. Segni tangibili di una cultura che il Giro d’Italia a Como ha permesso di diffondere e che oggi si concentrano nel rosa romantico di cui sarà impreziosito il Tempio di Volta”

Intanto proseguono gli eventi di avvicinamento alla tappa. Il prossimo è domani, giovedì 23, ed è un film! Fatica, dedizione, sacrificio, generosità. Soffrire per aiutare il campione a vincere: questo è il lavoro – e la vocazione – del gregario nel mondo del ciclismo professionistico. Una figura fondamentale che, per natura e definizione, non gode delle luci della ribalta, dedicate normalmente al campione che vince. Perciò Aruna Matelis, regista lituano, ha dedicato un docu-film al mondo dei gregari: Wonderful losers – a different world verrà proiettato per la prima volta sul Lario allo spazio Gloria di Como giovedì prossimo, 23 maggio. Nella settimana del Giro d’Italia a Como – la carovana rosa arriverà in città domenica 26 maggio – Como Verso Est, Fondazione Volta e AllianzBank, con la media partnership di Etv, organizzano la proiezione del film sui gregari che ha incassato numerosi premi internazionali, tra i quali il riconoscimento come miglior documentario al 33° Festival del Cinema di Varsavia. Nel corso della serata, spazio anche a un dibattito con il pubblico e con tre ospiti, condotto dal giornalista di Espansione Tv Andrea Bambace: il ciclista Davide Ballerini, lo chef – e cuoco della nazionale ciclistica – Davide Cantù Fabio Volontè, direttore sanitario della Croce Rossa di Como, che segue il Giro.IL documentario, dal grande potere narrativo, entra nel mondo affascinante e poco conosciuto dei gregari: ne documenta sacrifici e sofferenze, ne esalta spirito e dedizione, raccontando al tempo stesso una corsa ciclistica vissuta nella pancia del gruppo, tra sbuffi di fatica, incitazioni, dolori e soddisfazioni. L’appuntamento è giovedì 23 maggio alle 20:30, allo spazio Gloria, in via Varesina 72 a Como.I biglietti (6€) sono disponibili all’indirizzo 23maggio.eventbrite.it o direttamente all’ingresso. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Domenica al Ghisallo, il Museo di Magreglio accoglierà dalle 12 alle 14:30 un reading di scrittori tutti appassionati di ciclismo che presenteranno i propri libri attendendo il passaggio della corsa sul Passo. Sono attesi fra gli altri: Mimma Caligaris, Mauro Colombo, Sergio Meda, Gianfranco Josti. La sera, alle ore 20:30 verrà inaugurata una nuova sezione del Museo dedicata alla storia della Polizia Stradale da 70 anni scorta del Giro.

Lunedì 27, invece, nel giorno di riposo del Giro non riposa la promozione del territorio e del made in Italy. La mattina dal Broletto di Como, dove è allestita la mostra Temporary Ghisallo Museum, alle ore 9:30 parte una piccola spedizione a due ruote, capitanata dalla direttrice del Museo del Ghisallo Carola Gentilini e dal presidente Ersaf-Regione Lombardia, Alessandro Fede Pellone che con alcuni amici del Museo in compagnia del tour operator Bike ‘n Wine, con le ebike di Cicli Pozzi, e con il mezzo della Carovana Pubblicitaria Oltrepò raggiungeranno il Museo per una degustazione di eccellenze del territorio. A questo momento “dedicato ai sensi” si aggiunge una esibizione unica:

Ore 14:30/15 – Dopo la degustazione Concerto omaggio a Fausto Coppi.  Il 27 maggio al Ghisallo si apre la Prima Stagione Concertistica del Museo del Ghisallo sotto la direzione artistica del M° Rossella Spinosa, con un evento di eccezione, ovvero un Omaggio alla figura dell’indimenticabile FAUSTO COPPI.  Nel centenario della nascita del garnde ciclista, infatti, il Museo del Ghisallo ha realizzato – raccogliendo tra i materiali del proprio archivio – una testimonianza unica del percorso di vita, umano e professionale di Fausto Coppi, realizzandone un montaggio degno di riecheggiare le grandi pellicole del cinema muto. Naturalmente l’accompagnamento musicale non poteva che essere realizzato da Rossella Spinosa, direttrice della Stagione del Museo, ma altresì compositrice annoverata tra i massimi esperti a livello internazionale nell’ambito della sonorizzazione del cinema muto. La compositrice presenta così il lavoro realizzato per il Museo del Ghisallo e in prima esecuzione al Museo.

segnalato  da  ornella  torre

Precedente “LA FRANCIA CONDANNA ALLA MORTE PER DISIDRATAZIONE UN SUO CITTADINO, NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE.” Successivo Inaugurato il nuovo campo da rugby di via Padova