Ad Antonio Castello il Premio Internazionale “Rocca d’Oro”


Antonio Castello, al centro del gruppo, mentre riceve il premio

“Per l’alta professionalità dimostrata nel proprio campo lavorativo”. E’ questa, in estrema sintesi, la motivazione con la quale il giornalista e scrittore Antonio Castello è stato insignito del Premio Internazionale Professionalità “Rocca d’Oro 2017”, attribuito ogni anno a personaggi che si sono particolarmente distinti nei rispettivi ambiti lavorativi.

Un premio prestigioso, giunto alla sua 28^ edizione e che annovera personaggi di rilievo a cominciare dai Premi Nobel Daniel Bovet, il biochimico ed esperantista svizzero, naturalizzato italiano (Premio attribuito alla memoria), e Lech Walesa. Nello scorrere l’elenco di coloro che nel tempo hanno meritato il Premio, si scorgono ministri (Claudio Vitalone, Rocco Buttiglione e Giuseppe Pisanu), parlamentari (Nilde Jotti), amministratori regionali e provinciali e, a seguire, magistrati, cavalieri del lavoro (Benito Stirpe), ricercatori, scienziati (Giulio Tarro), medici, pittori, scrittori e artisti di vario genere. Tra i personaggi del mondo dello spettacolo troviamo Liana Orfei, Nino Manfredi, Silvio Spaccesi, Ida di Benedetto, Maria Rosaria Omaggio, Franca Valeri e molti altri ancora. Tra i giornalisti spiccano i nomi di Ruggero Orlando, Pino Pelloni, Silio Rossi, Fabrizio Ferragni, Ulderico Pernoli, Fidel Mbanga Bauna e il compianto vaticanista Giuseppe De Carli. Tra coloro che si sono distinti nel mondo del sociale, Maria Pia Fanfani e Susanna Agnelli. Molti anche gli sportivi: da Gigi Di Biagio, attuale CT della nazionale under 21 di calcio, all’arbitro internazionale, Carlo Longhi, allo schermidore Michele Maffei per finire ai pugili Patrizio Oliva e Sandro Mazzinghi.

Un premio prestigioso, dunque, che vede quest’anno, tra i premiati, anche Antonio Castello, un giornalista che ha profuso tutta la sua vita nel mondo del turismo come addetto stampa di numerose organizzazioni datoriali, fra cui la Fiavet, e di altre, sia a livello nazionale che regionale. Attuale consulente di alcune società del settore, continua a svolgere la sua opera collaborando con diversi giornali e riviste con corrispondenze di viaggio ed articoli di natura politica-economica.

Il riconoscimento della Giuria, presieduta da Carlo Felice Corsetti, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è andato ad Antonio Castello per la sua attività editoriale: recentemente infatti, ha pubblicato il suo ultimo libro: “Viaggio nel Tempo. Guida alle Grandi Rievocazioni Storiche”, edito dall’editore Ceccarelli di Acquapendente. Premiato dal Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Gino Falleri, l’autore, nel corso del suo intervento non ha mancato di sottolineare che il ricavato della vendita del libro, al netto delle spese di produzione, sarà devoluto in beneficienza. Il libro è in vendita on line attraverso la piattaforma “Arguroweb.com”, riservata alla vendita di prodotti dell’eccellenza italiana. La serata, condotta dal noto volto televisivo, Claudia Andreatta, Miss Italia 2006, ha visto, tra gli altri giornalisti premiati, Guido d’Ubaldo, Caposervizio all’ufficio centrale del Corriere dello Sport-Stadio.

 

 

Antonio Castello, al centro del gruppo, mentre riceve il premio

 

 

“Per l’alta professionalità dimostrata nel proprio campo lavorativo”. E’ questa, in estrema sintesi, la motivazione con la quale il giornalista e scrittore Antonio Castello è stato insignito del Premio Internazionale Professionalità “Rocca d’Oro 2017”, attribuito ogni anno a personaggi che si sono particolarmente distinti nei rispettivi ambiti lavorativi.

Un premio prestigioso, giunto alla sua 28^ edizione e che annovera personaggi di rilievo a cominciare dai Premi Nobel Daniel Bovet, il biochimico ed esperantista svizzero, naturalizzato italiano (Premio attribuito alla memoria), e Lech Walesa. Nello scorrere l’elenco di coloro che nel tempo hanno meritato il Premio, si scorgono ministri (Claudio Vitalone, Rocco Buttiglione e Giuseppe Pisanu), parlamentari (Nilde Jotti), amministratori regionali e provinciali e, a seguire, magistrati, cavalieri del lavoro (Benito Stirpe), ricercatori, scienziati (Giulio Tarro), medici, pittori, scrittori e artisti di vario genere. Tra i personaggi del mondo dello spettacolo troviamo Liana Orfei, Nino Manfredi, Silvio Spaccesi, Ida di Benedetto, Maria Rosaria Omaggio, Franca Valeri e molti altri ancora. Tra i giornalisti spiccano i nomi di Ruggero Orlando, Pino Pelloni, Silio Rossi, Fabrizio Ferragni, Ulderico Pernoli, Fidel Mbanga Bauna e il compianto vaticanista Giuseppe De Carli. Tra coloro che si sono distinti nel mondo del sociale, Maria Pia Fanfani e Susanna Agnelli. Molti anche gli sportivi: da Gigi Di Biagio, attuale CT della nazionale under 21 di calcio, all’arbitro internazionale, Carlo Longhi, allo schermidore Michele Maffei per finire ai pugili Patrizio Oliva e Sandro Mazzinghi.

Un premio prestigioso, dunque, che vede quest’anno, tra i premiati, anche Antonio Castello, un giornalista che ha profuso tutta la sua vita nel mondo del turismo come addetto stampa di numerose organizzazioni datoriali, fra cui la Fiavet, e di altre, sia a livello nazionale che regionale. Attuale consulente di alcune società del settore, continua a svolgere la sua opera collaborando con diversi giornali e riviste con corrispondenze di viaggio ed articoli di natura politica-economica.

Il riconoscimento della Giuria, presieduta da Carlo Felice Corsetti, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è andato ad Antonio Castello per la sua attività editoriale: recentemente infatti, ha pubblicato il suo ultimo libro: “Viaggio nel Tempo. Guida alle Grandi Rievocazioni Storiche”, edito dall’editore Ceccarelli di Acquapendente. Premiato dal Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Gino Falleri, l’autore, nel corso del suo intervento non ha mancato di sottolineare che il ricavato della vendita del libro, al netto delle spese di produzione, sarà devoluto in beneficienza. Il libro è in vendita on line attraverso la piattaforma “Arguroweb.com”, riservata alla vendita di prodotti dell’eccellenza italiana. La serata, condotta dal noto volto televisivo, Claudia Andreatta, Miss Italia 2006, ha visto, tra gli altri giornalisti premiati, Guido d’Ubaldo, Caposervizio all’ufficio centrale del Corriere dello Sport-Stadio.

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