Scarp de’ tenis. Da domenica 31 gennaio è in distribuzione il numero 198

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“Uno, nessuno, cinquantamila” La seconda indagine sulle persone senza dimora che vivono in Italia; un dossier con le storie di integrazione; il viaggio  a Molenbeek, nella fabbrica di jihadisti.
La storia di Marco, ballerino in sedia  a rotelle, l’intervista a Caparezza  e tante storie sul nuovo numero
Da domenica 31 gennaio è in distribuzione il numero 198 della storia ventennale di Scarp.
Ecco quanto si può trovare sul nuovo numero della rivista:
Uno, nessuno, cinquantamila
Tante le persone senza dimora che vivono in Italia secondo la ricerca realizzata da Ministero
del lavoro e delle politiche sociali, Fio.Psd, Istat e Caritas Italiana. Per loro sono
stati fissati dei livelli minimi di assistenza da erogare. Questo il senso delle “Linee di
indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia” che stabiliscono criteri
e progettualità per lo stanziamento delle risorse nel settore della homelessness.
Storie di integrazione
L’Italia continua ad essere un luogo accogliente per chi arriva anche da Paesi distanti
dalla nostra cultura. Grazie all’associazionismo sono molti i ponti gettati verso chi arriva
da luoghi lontani. Uno stile che ha permesso di evitare il radicalismo religioso. Per ora.
Viaggio nella “fabbrica” di jihadisti
Belgio. Da Molenbeek sono partiti alcuni attentatori che hanno colpito Parigi. E qui
lavora da tempo il centro anti radicalizzazione. «Giovani fragili e senza futuro: su questo
puntano i reclutatori dello Stato Islamico. La religione? C’entra poco».
Le rubriche delle grandi firme di Scarp
Scarp ospita il contributo di qualificati editorialisti. Gianni Mura ci racconta
la storia di Yeman Crippa, giovane mezzofondista italiano nato in Etiopia.
Paolo Lambruschi, cerca di rimettere al centro del dibattito politico il reddito minimo
di inserimento.
Intervista a Caparezza
Il rapper pugliese reagisce a quello che vede. E dice cose intelligenti.Un artista rigoroso,
colto e anche un po’ eretico. Ma soprattutto, capace di graffiare. Sui temi che scottano.
Come il lavoro.
Marco, campione di ballo in carrozzina
Marco Galli pur essendo in carrozzina dalla nascita ha sempre fatto quello che gli piace:
prima il cantante, ora il ballerino. E, visti i successi – è campione italiano –, lo fa bene.
Oggi, grazie al crowfunding, ha anche una vera carrozzina da ballo.
Le altre storie
Roberto, il tramviere–chef che scambia ricette con i passeggeri; Mosaika, l’orchestra
multietnica di Verona; “Un popolo in cammino”, Napoli in piazza per dire no alle camorre;
Philani il libraio di strada di Johannesburg che regala libri a chi ne ha bisogno.
Storie che trovate #solosuscarp.
Scheda
Scarp de’ tenis, il mensile  della strada promosso da Caritas
Ambrosiana e Caritas Italiana  è diretto da Stefano Lampertico ed è il più diffuso streetmagazine italiano. Esce
ininterrottamente, ogni mese, dal febbraio del 1996 ed è arrivato al numero 198 della sua storia ventennale.
Qualche dato su Scarp Da quasi vent’anni viene venduto in strada e davanti alle parrocchie di nove città italiane. Il cuore è a Milano, ma Scarp è anche a Napoli, Torino, Vicenza, Venezia, Firenze, Rimini, Verona, Napoli, Genova, Salerno. Viene diffuso in 20 mila copie ogni mese e dà lavoro a più di 150 persone in
tutta Italia: persone con difficoltà, gravi emarginati, disoccupati, persone che vogliono integrare i redditi minimi.
Vendono il giornale e tengono metà del prezzo di copertina. E’ il più diffuso giornale di strada in Italia. Nel 2014 ha ricevuto dal Comune di Milano la Benemerenza Civica. Nel 2015 ha ricevuto il prestigio premio giornalistico “Il Premiolino”
Contatti e mail Direzione e redazione via degli Olivetani 3 – Milano tel 02 67479017
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Milano, 29 gennaio 2016

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